Il 5 giugno si terrà presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (MI) la seconda edizione del Concorso di Conservazione e Restauro RealAlfa, dedicato a Maurizio Tabucchi. La partecipazione è aperta a tutti i possessori, anche non soci RIAR, di uno dei modelli identificati nelle 10 categorie prescelte dalla Commissione quest’anno. Le domande di partecipazione, complete di tre fotografie dell’auto e la relativa documentazione (la modulistica si trova sul sito web) vanno inviate tassativamente entro il 31 marzo 2022 all’indirizzo mail dedicato realalfaconcorso@riar.it.
L’ottava categoria prevista quest’anno è dedicata alle sportive di serie limitata SZ e RZ, costruite da Zagato tra il 1989 e il 1993: sono le ultime Alfa Romeo che adottano lo schema transaxle derivato dall’Alfetta. Nata con la sigla provvisoria di ES30 (Experimental Sportscar 3 litri), prima del debutto al Salone di Ginevra del 1989 adotta il nome ufficiale di SZ (Sprint Zagato), riprendendo una sigla mitica nella storia del Biscione. È una berlinetta a 2 posti, con il motore V6 “Busso” di 3 litri. La linea è spettacolare, la scocca utilizza materiali leggeri e avanzati, la carrozzeria è in materiale innovativo, il Modar, cioè in termoplastica, è dotata di un sistema di sollevamento idraulico per variare l’altezza, le prestazioni sono di livello assoluto grazie al V6 12 valvole da 210 CV. Ne vengono costruiti circa un migliaio di esemplari, oggi contesi dai collezionisti di tutto il mondo. Quando esce di produzione, viene sostituita dalla RZ (Roadster Zagato), l’edizione spider, che però riscuote minore successo (ne vengono assemblate meno di 300 unità).