Il 5 giugno si terrà presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (MI) la seconda edizione del Concorso di Conservazione e Restauro RealAlfa, dedicato a Maurizio Tabucchi. La partecipazione è aperta a tutti i possessori, anche non soci RIAR, di uno dei modelli identificati nelle 10 categorie prescelte dalla Commissione quest’anno. Le domande di partecipazione, complete di tre fotografie dell’auto e la relativa documentazione (la modulistica si trova sul sito web) vanno inviate tassativamente entro il 31 marzo 2022 all’indirizzo mail dedicato realalfaconcorso@riar.it.
La quinta categoria prevista quest’anno è dedicata alle grandi convertibili della fine degli anni Cinquanta e inizio anni Sessanta: le 2000 e 2600 Spider. La meccanica di queste lussuose è inizialmente derivata da quella delle 1900 Super: il motore è il 4 cilindri bialbero di 2 litri, ad alimentazione singola, capace di sviluppare 112 CV (quattro in più rispetto alla 2000 berlina a 4 porte). La carrozzeria è disegnata e costruita dalla carrozzeria Touring, che però non utilizza in questo caso il sistema Superleggera”. Dopo una produzione di 3.459 unità, la 2000 Spider lascia il posto nel 1962 alla 2600 Spider, dotata di un nuovo motore 6 cilindri in linea da 145 CV, capace di far raggiungere alla bella convertibile i 200 chilometri orari e prestazioni più esuberanti. La 2600 presenta qualche modifica di dettaglio rispetto alla precedente 2000: la presa d’aria unica sul cofano motore, i profili laterali e la strumentazione differente. La 2600 Spider è un’auto sportiva di nicchia, ma la produzione è indice del suo successo: se ne assemblano 2.257 unità dal 1962 al 1965. Oggi è una delle scoperte più apprezzate degli anni Sessanta.