Ancora una volta il socio del Registro Italiano Alfa Romeo Corrado Lopresto ha tenuto alto il vessillo della Casa del Biscione: al prestigioso Concours Arts & Élégance Richard Mille al castello di Chantilly, considerato uno dei tre concorsi più importanti al mondo assieme a Pebble Beach e Villa d’Este. La sua Alfa Romeo Tipo 256 Coupé Touring del 1939 si è aggiudicata il premio “Best in Class” (Categoria Carrosserie Touring – Avant Guerre). Quest’auto aveva già ottenuto i premi Best in Class e Best in Show al Concorso “Passione Engadina” del 2021.
La Tipo 256 della Collezione Lopresto, che porta il numero di telaio 915012, è un esemplare di eccezionale valore storico: è infatti la prima delle Tipo 256 vestita con una carrozzeria stradale e non da competizione. La Tipo 256 è una derivazione in chiave corsaiola della 6C 2500, modello nato nel 1939. L’Alfa Romeo, in seguito al lancio della 2500, incaricò Enzo Ferrari, all’epoca al vertice dell’Alfa Corse (e che in precedenza si chiamava Scuderia Ferrari, con sede a Modena, traferita al Portello con il cambio di denominazione), di derivarne una versione da competizione. Il telaio è accorciato e il motore elaborato mediante l’adozione di tre carburatori.
Come divenuto poi tradizione della produzione Ferrari (perché la 256 nasceva a Modena), la denominazione a tre cifre indicava la cilindrata (25 per 2500) e il frazionamento del motore (6 cilindri). Sette vetture Tipo 256 furono assemblate da Ferrari con carrozzeria da corsa di Touring. I clienti Alfa Romeo iniziarono a chiedere alla Casa una versione stradale: a Modena ne vennero realizzate circa 15 unità, prevalentemente carrozzate da Touring. La 915012 che oggi appartiene a di Lopresto è la prima 256 costruita per un utilizzo da strada. Da certi aspetti, quindi, può essere considerata la prima vettura stradale della Storia costruita da Enzo Ferrari.
Foto: Courtesy Lopresto Collection