È una storia poco nota, e dunque ancora più interessante per gli appassionati Alfisti, quella delle attività industriali dell’Alfa Romeo in Brasile: sarà questo il tema della conferenza backstage che il Museo Storico di Arese dedicherà domenica 27 agosto nella sala Giulia.
Tutto ebbe inizio nei primi anni Cinquanta quando la FNM (Fàbrica Nacional de Motores), casa automobilistica brasiliana fondata nel 1942, strinse un accordo con l’Alfa Romeo per produrre in Sudamerica gli autocarri e gli autobus della Casa del Biscione. Nel 1960 la FNM iniziò a costruire automobili: una versione brasiliana della berlina 2000, con meccanica della vecchia 1900. Nel 1968 l’Alfa Romeo acquisì il controllo totale della FNM e introdusse sul mercato il modello 2150, sempre dotato del 4 cilindri bialbero ma con cilindrata maggiorata. Nel 1974 arrivò la 2300, ispirata all’Alfetta (ma nettamente più grande come dimensioni, e con il cambio anteriore, senza lo schema transaxle): qualche esemplare della 2300 circola anche in Italia. Alla fine degli anni Settanta la Fiat Brasile rilevò la FNM, ma la 2300 rimase in produzione fino alla metà degli anni Ottanta.
Quella della FNM – Alfa Romeo è una bella storia che il Direttore del Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La Macchina del Tempo Lorenzo Ardizio racconterà durante la conferenza backstage del 27 agosto, affiancato da storici esperti e da alcuni protagonisti dell’avventura brasiliana della casa del Biscione. Appuntamento alle ore 15.00. Per informazioni, scrivere a info@museoalfaromeo.com o chiamare il numero 02 44425511.
Il Museo Storico Alfa Romeo ha comunicato che la conferenza è stata rinviata.