Un viaggio tra i panorami incantevoli dell’Abetone: ecco il programma di ieri, terza giornata del Tour dei 60 anni del Registro Italiano Alfa Romeo. Un percorso inconsueto che dalla riviera tirrenica da Livorno alla Versilia e nei pressi di Lucca ha condotto i 25 equipaggi Alfa Romeo verso l’Emilia modenese. Momento di libidine assoluta per gli amanti dei motori la visita alla collezione d’auto d’epoca di Mario Righini, uno dei soci storici del RIAR e ancora oggi attivissimo sostenitore del Registro. La collezione è composta da decine di esemplari, tra cui spicca l’Alfa Romeo 8C 2300, appartenuta al leggendario Tazio Nuvolari. L’aperitivo è stato servito nel Castello di Panzano, a Castelfranco Emilia, e la cena presso la trattoria La Brace. Pernottamento all’Hotel Re Chigi di Modena.
Il programma di oggi prevede la partenza in direzione Brescia, via autostrada. Visita al Museo Storico Mille Miglia, collocato nel complesso monastico di Sant’Eufemia della Fonte, alle porte di Brescia. Visitando il museo si avrà l’opportunità di ammirare le più belle auto storiche che hanno corso la Mille Miglia dal 1927 al 1957 e rivivere l’emozione della gara guardando lo scorrere di filmati e immagini dell’epoca. Il pranzo si terrà presso La Taverna situata all’interno del Museo. Originariamente aperta nel 1934 nel centro di Brescia, La Taverna era tra i luoghi storici più amati dagli organizzatori della corsa, dai piloti e da tanti appassionati del mondo automobilistico bresciano.
Dopo la visita, la carovana si sposterà a Lainate (MI) per la sistemazione in albergo presso l’Hotel Litta. In serata, i soci si trasferiranno a Villa Arconati dove ci sarà l’esposizione delle vetture e si terrà la cena di gala per la conclusione del Tour delle celebrazioni del 60° anniversario del Registro Italiano Alfa Romeo.
Villa Arconati si trova a Castellazzo di Bollate, a poca distanza da Arese. il suo Parco delle Groane è classificato tra i 10 giardini storici più belli d’Italia. Passeggiando lungo i viali alberati, ci si imbatte in meravigliosi giochi d’acqua, come quelli del Teatro di Diana, per non parlare della splendida Fontana del Delfino, del labirinto di Carpini, del Teatro di Andromeda. Un giardino storico che ospita, fra le altre cose, numerosi eventi.