
R.I.A.R. - Prima sede di Roma
Storia del Club
Il Registro Italiano Alfa Romeo (R.I.A.R.) è una associazione “no profit” fondata a Roma nel 1962 da un gruppo di antesignani del motorismo storico con una smodata passione per le vecchie Alfa Romeo. Nel 1968 viene riconosciuto come club ufficiale dall’Alfa Romeo e la sede viene trasferita al Portello, la vecchia fabbrica a Milano.
Ancora oggi ha sede presso gli uffici Alfa Romeo al Museo di Arese. Il R.I.A.R., che oggi conta circa 1.500 soci italiani e nel mondo, si qualifica come un vero e proprio museo itinerante che spazia su un periodo temporale di oltre un secolo di Storia e che, ogni anno, in Italia e all’estero, riunisce numerosi soci e appassionati nell’ambito di raduni e manifestazioni che hanno sempre riscosso notevole successo ed ampi consensi.
È anche grazie al Registro Italiano Alfa Romeo, alla competenza della sua Commissione Tecnica e alla passione dei suoi soci che le magnifiche Alfa del passato hanno potuto essere salvate dall’abbandono e dalla distruzione e rimanere vive e visibili per tutti gli appassionati di automobilismo storico, in particolare quelli che vantano un “Cuore Sportivo”.

R.I.A.R. - sede di Milano
Timeline
Anni '60
È il 1962 quando a Roma un gruppo di amici fonda il Registro Italiano Alfa Romeo (R.I.A.R.), associazione no profit. Sono dei veri e propri antesignani del motorismo storico, appassionati puri e genuini, innamorati delle meravigliose Alfa del passato: Francesco Santovetti, che è il primo Presidente, il Barone Giorgio Franchetti, grande esperto non solo di auto ma soprattutto di arte, in particolare futurismo e avanguardie, Fulvio Carosi, Franco Venturi (noto concessionario Alfa Romeo del tempo). E poi Valerio e Mario Moretti, i gioiellieri Gianni e Nicola Bulgari, Giorgio Marzolla. La prima sede del Registro è a Roma, in via Brenta 7, nel quartiere Coppedé, tra i Parioli e Villa Torlonia, nel meraviglioso “Villino delle Fate”, già dimora di Beniamino Gigli, messa a disposizione dal Barone Franchetti.
Anni '70
Già nel 1968 il R.I.A.R. trasferisce la sede a Milano: con il riconoscimento ufficiale da parte della Casa, gli uffici sono presso gli stabilimenti del Portello, in Via Gattamelata 5, negli uffici dell’azienda. Il secondo Presidente è Giovanni (Giovannino) Lurani Cernuschi, ottavo Conte di Calvenzano, per gli amici semplicemente Johnny. Fondatore di Auto Italiana, giornalista, scrittore, vincitore di un Premio Bancarella Sport, pilota, combattente, poliglotta: una figura affascinante ed eclettica di gentiluomo elegante e sportivo multiforme. Il gruppo di amici si ingrossa e apre le porte a tanti altri appassionati del Biscione. È il R.I.A.R. a collaborare con la Casa nell’organizzare la prima riedizione della 1000 Miglia storica, su ispirazione del Presidente dell’Alfa Romeo Giuseppe Luraghi. Nel 1973 il Registro collabora con l’ACI Palermo, la Targa Florio Storica. Nel 1976 viene inaugurato ufficialmente il Museo Alfa Romeo di Arese.
Anni '80
In questo decennio la passione per le auto storiche si diffonde in Italia e passa da fenomeno elitario a collezionismo di massa. L’Alfa Romeo è, ovviamente, uno dei marchi più apprezzati. Nell’Assemblea Straordinaria di Stresa del 30 aprile 1983, il R.I.A.R. diventa Registro Internazionale, in considerazione dell’incremento delle iniziative all’estero e dell’iscrizione di tanti nuovi soci stranieri. Negli anni Ottanta, il Presidente della Commissione Tecnica del R.I.A.R., Gigi Bonfanti dà il via al censimento generale delle Alfa Romeo possedute dai soci.
Anni '90
Sotto la Presidenza di Stefano D’Amico, al vertice del R.I.A.R. dal 1983, l’improvvisa scomparsa di Gigi Bonfanti porta al vertice della Commissione Tecnica Maurizio Tabucchi. Alla “Lista Chiusa” dei modelli considerati storici dal R.I.A.R. pur se di recente produzione, si aggiunge la lungimirante “Lista Raccomandata”, che comprende quelle che oggi definiremmo “Instant Classic”. Se nel 1963, a un solo anno dall’esordio, gli ardimentosi inventori del R.I.A.R. si erano cimentati nel Rally Internazionale in Inghilterra, nel 1990, per l’80° compleanno dell’Alfa Romeo, viene organizzato uno spettacolare “Tour delle 12 Capitali d’Europa”.
Anni '00
Dopo aver patrocinato fin dal 1987 il Trofeo Giulietta, nel 2001 il R.I.A.R. torna in pista direttamente con un’edizione rinnovata e più rigorosa nei regolamenti sulle specifiche d’origine delle vetture in gara. Con oltre mille Soci in tutto il mondo, tra i quali anche alcuni musei, possessori di importanti vetture di cessata produzione della Casa milanese. Da quelle più antiche del 1910 alle più recenti Formula 1 degli anni ‘80, i Soci del R.I.A.R. conservano le loro magnifiche vetture in eccezionali condizioni di originalità e restauro; vetture che hanno fatto la storia e la leggenda dell’Alfa, tutte pronte a suscitare entusiasmi e ancora forti emozioni.
Anni '10
Il R.I.A.R. costituisce un vero e proprio museo itinerante che, ogni anno, in Italia e all’estero, riunisce numerosi soci ed appassionati nell’ambito di raduni e manifestazioni che hanno sempre riscosso notevole successo ed ampi consensi. Dalle eleganti e ricche berline degli anni ‘20, alle fiammanti sportive degli anni ‘30, quelle che videro le gesta di Nuvolari, Varzi e tanti altri indimenticati piloti, fino alle imponenti ma pur sempre sinuose e veloci vetture degli anni ‘40-’50 e quindi alle agili Giuliette, è possibile ripercorrere oltre 100 anni di vita e di costume del nostro paese, di cui esse hanno caratterizzato interi periodi, ma anche oltre 100 anni di continue evoluzioni tecnologiche e di stile di una delle più affascinanti marche automobilistiche del mondo.
Anni '20
Dopo la ristrutturazione del Museo di Arese, riorganizzato secondo criteri moderni e con percorsi di visita multimediali, il R.I.A.R. torna ad avere i suoi uffici presso la struttura espositiva dell’ex fabbrica Alfa Romeo. Oggi il Registro Italiano Alfa Romeo è pronto ad affrontare le nuove sfide del Millennio: maggiore vicinanza ai Soci, interazione continua con gli appassionati, rigorosa attività di Certificazione delle Alfa da collezione. Il R.I.A.R. ora comunica con i Soci attraverso tutte le moderne forme di contatto: Facebook, Instagram, YouTube. E con un nuovo sito web rinnovato.
Il Registro
Registro Italiano Alfa Romeo (R.I.A.R.)
- Federato all'Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.)
- Partner di FCA Heritage e ACI Storico
- Rappresentanza nelle organizzazioni automobilistiche nazionali ed internazionali
- 1500 soci nel mondo - 4/5 manifestazioni l'anno in Italia e all'estero con partecipazioni internazionali
- Presenza su vari autodromi in occasione delle più importanti manifestazioni motoristiche
- Presenza sulle più note riviste motoristiche e di attualità, italiane e straniere
- Presenza sui social network : Facebook, Instagram, YouTube
- Parco auto di oltre 5000 vetture dal 1910 al 1980, tra cui 350 vetture, di eccezionale interesse storico, dal 1910 al 2000
- Consulenza e assistenza per restauro di vetture di interesse storico Alfa Romeo
- Archivio storico, centro documentazione
- Presenza nelle più importanti manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali
- Partecipazione attiva presso tutti i livelli istituzionali su tematiche riguardanti l'automobilismo storico

Lettera del Presidente
Arese, 23 gennaio 2023
Cari Soci e Amici dell’Alfa Romeo,
in seguito alle dimissioni per motivi di salute del mio predecessore, l’amico Sandro Fontecedro al quale vanno i miei più fervidi auguri affinché si ristabilisca al più presto, il nostro sodalizio ha dovuto provvedere con un anno di anticipo al rinnovo dei propri vertici, eleggendo il nuovo Consiglio e il nuovo Presidente. Per la prima volta nella nostra lunga storia si sono presentati due candidati alla Presidenza, cosa di per sé normale in democrazia e a mio avviso addirittura auspicabile, perché stimola il confronto sulle visioni che ogni candidato rappresenta. Alla fine ha prevalso la mia candidatura con un margine che non lascia dubbi sull’orientamento di una larga maggioranza dei nostri soci.

- INDIPENDENZA: Il Registro è entrato nel sessantunesimo anno dalla sua fondazione a Roma nel lontano 1962 da parte di un manipolo di appassionati dell’automobile, visionari e lungimiranti, che contribuirono con la loro passione a salvare innumerevoli Alfa Romeo, oggi di inestimabile valore, dalla probabile rottamazione. Erano pochi e legati dall’amicizia, dalla passione per l’Alfa Romeo e dalla voglia di usarle insieme, e per farlo non avevano bisogno dell’appoggio di nessuno. La Casa Madre si accorse presto dell’apporto che il Riar avrebbe potuto dare alla conservazione della storia e della tradizione del Marchio, e ne favorì il trasferimento ad Arese, dove fino ad oggi il Museo dell’Alfa Romeo è la nostra casa. Oggi i tempi sono cambiati, il mondo dell’automobile si è evoluto a una velocità in continua accelerazione e l’avvento di automobili elettriche a guida autonoma non è più fantascienza, rendendo l’utilizzo delle nostre auto storiche provviste di un motore endotermico ritenuto inquinante sempre più problematico. In questo contesto il Riar ha l’autorevolezza che gli deriva dalla sua storia e dalla sua tradizione per esprimere un parere forte nei confronti delle Autorità che dovranno decidere sul nostro futuro. E lo farà confrontandosi con tutti gli attori chiamati a esprimere un proprio parere in maniera chiara e indipendente, nell’esclusivo interesse dei propri soci.
- COMPETENZA: Nel corso di tutti questi anni il nostro sodalizio ha accumulato un patrimonio di conoscenze di tutti i modelli Alfa Romeo inestimabile, riconosciuto dallo Stato Italiano che gli ha attribuito -insieme a pochi altri Enti- i poteri per determinare se un’automobile è degna di essere definita di interesse storico e collezionistico. A questo ruolo ufficiale se ne aggiunge uno altrettanto importante per la conservazione e il restauro delle vetture Alfa Romeo, quello dele omologazioni. Un’automobile che è passata al vaglio della nostra Commissione Tecnica e che viene ritenuta idonea raggiunge uno status di garanzia di originalità riconosciuto universalmente, che si riflette anche sul suo valore economico.
- AMICIZIA: Vogliamo tornare alle origini, ispirandoci alla passione che ha mosso i nostri fondatori. Oggi siamo molto più numerosi e faremo ogni sforzo per attrarre nuovi soci, ma i principi fondanti sono gli stessi. Ogni socio deve sentirsi a casa sua, indipendentemente dal fatto che possegga un’Arna o una 6C che fu di Tazio Nuvolari. Moltiplicheremo le iniziative per stare insieme con raduni per tutti i gusti e per tutte le tasche, con un occhi particolare ai giovani, che costituiscono la garanzia di continuità per il nostro sodalizio.
Lo faremo con umiltà, aperti a ogni suggerimento da parte d i tutti voi per cercare di migliorare la vita del club, consci che il profondo rinnovamento dei vertici potrà richiedere qualche messa a punto nella fase di rodaggio, per la quale vi chiedo venia sin d’ora.
Nella speranza di incontrarvi tutti.
VIVA L’ALFA ROMEO, VIVA IL RIAR!
Ermanno Keller
Presidente del Registro Alfa Romeo International Club
Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo del RIAR Nella riunione del 21 dicembre 2022 si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo eletto dall’Assemblea Generale così composto:
- Presidente: Ermanno Keller
- Vicepresidente e Tesoriere: Renato Saglimbeni
- Segretario Generale: Simona Piccinini
- Segretario: Annamaria Rossetti
- Consigliere: Paolo Cacciabue
- Consigliere: Fausto Capelli
- Consigliere: Attilio Lorenzi
- Consigliere: Giangaleazzo Riario Sforza
Riar Ambassador
L'Ambassador del RIAR si caratterizza come un appassionato non motivato da interessi commerciali ma piuttosto dalla passione per l'automobilismo d'epoca e in particolare per l'Alfa Romeo. L’Ambassador deve avere una conoscenza approfondita della storia dell'azienda e dei modelli prodotti. Partecipa ad eventi e raduni ed è aggiornato sulle novità che riguardano il mondo Alfa Romeo nel suo Paese.
Attraverso la sua rete di conoscenze e in occasione di eventi, diffonderà agli appassionati la conoscenza dell'esistenza e della storia del RIAR per incoraggiarli ad iscriversi al sodalizio, e soprattutto per far inserire i loro veicoli all’interno del Registro ufficiale del brand.
Farà da tramite per le informazioni che arrivano dalla sede italiana e distribuirà le pubblicazioni del RIAR, comunicherà le iniziative che si svolgono in Italia e informerà sugli eventi che si svolgono nel suo paese e sulle attività del suo Club perché siano pubblicate su Il Quadrifoglio, la nostra rivista ufficiale.
Il modo più immediato suggerito dal RIAR per raggiungere questo obiettivo potrebbe essere la costituzione di un Club di proprietari Alfa Romeo che ha l'Ambasciatore come Presidente ed obbligatoriamente iscritto al RIAR, come prevede il regolamento.
Attualmente sono Ambassador del RIAR:
- Timo Jaatinen per la Finlandia
- Umberto Galloni per la Repubblica di San Marino
- H.Jurgen Dohren per la Germania
- Angelos Papoulias per la Grecia
- Stefan Di Biasi per l'Austria
- Jean Paul Peirs per il Belgio
- Richard Springett per il Giappone.
The RIAR Ambassador is a person not motivated by commercial interests but rather by a passion for vintage motoring and in particular for Alfa Romeo. The person in question must have a thorough knowledge of the history of the company and the models produced. The Ambassador participates in events and rallies and is up to date on news concerning the world of Alfa Romeo in his/her country.
Through his/her network of acquaintances and on the occasion of events, he/she will spread knowledge about the existence and history of the RIAR to enthusiasts in order to encourage them to register with the RIAR, but above all to have their vehicles registered within the brand's official REGISTER.
He/she will suggest what might be of interest to receive from Italy and will distribute RIAR publications, communicate the initiatives that are carried out in Italy and inform about events taking place in his/her country and activities of his Club to be published in Il Quadrifoglio, our official magazine.
The most immediate way to achieve this could be the constitution of a Club of Alfa Romeo owners with the Ambassador as President and mandatory RIAR membership, as required by the regulations.
Currently RIAR Ambassador are:
- Timo Jaatinen for Finland
- Umberto Galloni for Republic of San Marino
- H.Jurgen Dohren for Germany
- Angelos Papoulias for Greece
- Stefan Di Biasi for Austria
- Jean Paul Peirs for Belgio
- Richard Springett for Japan.
Statuto
Approvato dall'assemblea straordinaria svoltasi ad Arese il 12/12/1998
Regolamenti
Consulta i regolamenti del Registro Italiano Alfa Romeo
Il mondo Alfa Romeo
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